Inbound Outbound Open Innovation
Inbound Open Innovation e Outbound Open Innovation sono i due possibili approcci relativi a una strategia di Open innovation.
Vediamoli insieme nel dettaglio.
Inbound Open Innovation
Questo approccio prevede di adottare degli stimoli esterni per creare un'innovazione all’interno dell’azienda.
In questi casi le imprese mettono in atto delle collaborazioni con i vari enti sopra citati e con i partner consolidati nel tempo che comportano una riduzione dei rischi e degli investimenti, ma che molto spesso portano a risultati più contenuti.
La collaborazione con enti e partner garantisce all’impresa l’accesso a innovazione, brevetti e tecnologie o metodologie sperimentali che possono apportare un grande vantaggio competitivo.
Inoltre, la possibilità di creare contest, competizioni e iniziative varie apre la possibilità di raccogliere idee innovative su determinati temi utili al business aziendale.
Attività di Inbound Open Innovation meno diffuse ma che hanno spesso portato a risultati maggiori prevedono il ricorso a incubatori e acceleratori interni come anche la creazione di Corporate Venture Capital.
Outbound Open Innovation
Questo approccio si basa sull'esternalizzazione delle innovazioni generate dall’impresa al fine di intraprendere innovazioni all’esterno dell’impresa stessa.
In questo senso il processo inverte il flusso dell'innovazione aperta e tutto ciò che viene ideato, creato e sviluppato all’interno dell’impresa viene messo a disposizione fuori dai confini aziendali, a disposizione dei possibili partner che hanno necessità di attingere a quelle risorse o tecnologie.
Questo approccio è meno utilizzato in quanto considerato meno sicuro nel proteggere la proprietà intellettuale e le risorse proprie dell’azienda.
Per attivare un processo di Outbound Open Innovation le aziende hanno a disposizione i seguenti strumenti:
- Joint Venture: un vero e proprio accordo commerciale con il quale due o più imprese si impegnano a collaborare per il perseguimento di uno specifico obiettivo o per un progetto comune, condividendo equamente rischi, risorse e guadagni.
- Licensing dei propri prodotti: la cessione ad un soggetto terzo, da parte del proprietario, affinché possa utilizzare quel determinato prodotto o quella determinata risorse, traendone dei benefici economici. Un esempio molto comune è la produzione di una licenza a termine.
- Spin-off aziendali: Quando un’idea di business nasce all'interno di un'organizzazione ed ha bisogno di una propria struttura per prendere vita e assumere la sua posizione all'interno del mercato. In questi casi si creano degli spin off aziendali, sviluppando delle nuove aziende con un proprio team interno, un proprio modello di business e un budget allocato.
- Platform business model: l’integrazione di piattaforme specifiche che creano valore facilitando lo scambio tra due o più gruppi indipendenti, comunemente tra consumatori e produttori.