Sourcing Traceability

L’Internet delle Cose (IoT) è una tecnologia innovativa che permette di far interagire oggetti con il mondo circostante per mezzo di chip collegati a Internet.

Questi oggetti smart possono raccogliere informazioni ma anche eseguire delle azioni grazie ad input ricevuti dall’ambiente. Tale innovazione permette una reale digitalizzazione dei processi andando verso l’automatizzazione della raccolta dei dati utili al tracciamento delle materie prime.

Negli anni sono state utilizzate varie tecnologie al fine di ottenere la tracciabilità delle materie prime, come il codice a barre (barcode), introdotto negli anni 70 negli USA nel settore del commercio, e i codici a barre bidimensionali (QR Code), leggibili attraverso smartphone.

I QR Codes rispetto ai barcodes possono immagazzinare una maggiore quantità di dati ma sono vulnerabili in quanto possono essere manipolati piuttosto facilmente. Un ulteriore evoluzione nel sistema di tracciabilità è costituita dalla tecnologlia RFID. Attraverso questa innovativa tecnologia le materie prime e i semilavorati vengono taggati con un chip e una microantenna. Questo permette di comunicare i dati tramite impulsi radio.

A differenza dei precedenti barcode e QRcode i tag RFID offrono una grande sicurezza in quanto il sistema può essere criptato e protetto da password. Poter tracciare tutte le fasi della distribuzione è un processo utile all’azienda in quanto consente una mappatura d’origine di tutti i componenti, risalendo a monte nella catena di valore sino al primo atto di creazione delle materie prime. Quindi, in presenza di eventuali criticità sul prodotto finito, sarà possibile individuare con precisione il problema.
I vantaggi per gli acquirente sono molti, ad esempio sarà possibile implementare etichettature evolute per rendere l’esperienza di acquisto più rapida e soddisfacente, rafforzando il senso di fiducia nel brand.