Oggi sempre di più i brand della moda e del lusso, così come anche di altri settori di mercato, si trovano a dover affrontare la sfida della sostenibilità, a favore di un processo produttivo più equo che possa ridurre al minimo gli sprechi.
Le aziende abbracciano quindi il modello di economia circolare, un modello di produzione e consumo che tende ad estendere il ciclo di vita dei prodotti, a favore di riutilizzo e riciclo.
Secondo questa filosofia le merci non vendute non potranno più essere distrutte, ma saranno invece immesse in un circuito che permetterà il loro riciclo a favore di una nuova produzione decisamente più sostenibile.
In tutto questo processo le tecnologie IoT sono davvero un alleato per le aziende, uno strumento concreto che permette loro di poter attuare il modello di economia circolare in modo veloce e puntuale. Grazie ad esempio all’utilizzo di tag rfid applicati ai prodotti sarà possibile individuare rapidamente e con assoluta precisione gli articoli non venduti, facilitando così il recupero e l’identificazione degli articoli invenduti per immetterli in un nuovo modello produttivo.
Economia Circolare: Significato e Definizione
Se oggi le aziende sono sempre più green e sostenibili è anche grazie alla posizione del Parlamento Europeo che chiede ai brand di adottare strategie concrete ai fini di ridurre sprechi e rifiuti.
La Gestione dei rifiuti nell’UE è un argomento sempre più delicato in quanto si stima che ogni anno nell’Unione Europea si producano 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti.
Un dato allarmante che va gestito con la massima serietà da parte di tutti gli operatori di filiera.
Il trend che le aziende si trovano a percorrere è quindi una virata verso un modello di economia circolare, così come richiesto dalla Commissione Europea.
A febbraio 2021 il Parlamento Europeo ha votato a favore del nuovo piano d’azione per l’economia circolare. L’obbiettivo è raggiungere entro il 2050 un’economia completamente circolare, a zero emissioni di carbonio e sostenibile.
Ma cosa è quindi l’economia circolare nella pratica? Vediamo assieme una possibile definizione che ne chiarisce appieno il suo significato:
“L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.”
Fonte: Economia circolare: definizione, importanza e vantaggi