t!Circular, la nuova sfida di Temera guarda all’economia circolare

Un modello di business basato sull’economia circolare, che riduce gli sprechi e fa un uso più efficiente delle risorse, è già diventato un imperativo di molte aziende della moda e del lusso. 

Entro il 2023, in alcuni paesi – tra i quali la Francia - non sarà più possibile distruggere la merce invenduta; una volta terminata la funzione di un prodotto, i materiali di cui è composto dovranno essere riutilizzati nel ciclo economico, così da generare ulteriore valore. Il più a lungo possibile.

Temera si impegna, da sempre, per un cambiamento radicale a favore dell’ambiente e alla sua sostenibilità. Da questo commitment nasce t!Circular, una soluzione che facilita il recupero e l’identificazione degli articoli invenduti per immetterli in un nuovo modello produttivo.

Oltre lo storytelling e le attività di comunicazione, a fare la differenza sono le azioni concrete che il settore della moda e del lusso deve attuare per favorire una cultura basata sull’economia circolare a tutela dell’ambiente. L’impegno verso la sostenibilità è ormai diventato imprescindibile per costruire fiducia e fidelizzazione di una audience attenta alle politiche ambientali. 

A differenza del passato, le nuove generazioni sono fortemente sensibili agli effetti collaterali dei loro consumi, soprattutto quando si tratta di ridurre la produzione di carbonio. Il 43% della Gen-Z dichiara di scegliere brand che abbiano una solida reputation in termini di impegno ambientale (fonte BoF – The State of Fashion 2022), per queste dinamiche sociali e ambientali Temera ha lanciato altri progetti con questo focus come Item (love) Alberi e T!care.

In questo panorama, t!Circular diventa uno strumento ideale per garantire, in modo sistemico, l’accelerazione della nuova cultura dell’upcycling a favore dell’economia circolare.