Per moda sostenibile si intende una moda che rispetta sia l’ambiente che la società prestando attenzione a tutte le fasi che danno vita a un prodotto: dall’ideazione alla reperibilità delle materie prime, dalla produzione alla distribuzione, fino alla vendita al consumatore finale.
Questo innovativo processo di fare moda prevede l’utilizzo di materie prime meno inquinanti, di ridurre al minimo gli sprechi e i costi nella fase produttiva e di produrre oggetti durevoli, creando un legame tra brand e clienti e stimolando il consumo consapevole.
Negli ultimi tempi è anche emerso il concetto di moda etica, questo modello incentra i suoi valori su una produzione maggiormente sostenibile in ottica di risorse umane, che prevede quindi una remunerazione equa per il lavoro svolto e senza sfruttamento.
Per avere un abbigliamento etico è vitale che siano quindi verificati sia i processi produttivi, eliminando gli sprechi, sia le condizioni di lavoro delle persone coinvolte in ogni fase della filiera.
Tutto questo è possibile grazie all’industria 4.0 e all’avvento di tecnologie come l’Internet of Things che aiutano le aziende ad avere processi produttivi più efficienti e meno inquinanti, riducendo così i costi di produzione e l’impatto ambientale.
Inoltre, grazie alla tracciabilità possibile con la tecnologia IoT, il processo di moda sostenibile continua anche in una seconda fase della vita dei prodotti fashion.
Oggi sempre più consumatori sono infatti disposti a comprare “moda di seconda mano”, acquistando oggetti garantiti e certificati da questa tecnologia.